Scrittore bizantino. Di lui si sa soltanto che fu
chartophylax e diacono
nella basilica di Santa Sofia in Costantinopoli. Fu poi alla corte degli
imperatori di Trebisonda con la carica di
nomphylax. Si oppose al
Concilio di Firenze pubblicando un polemico trattato contro il decreto di unione
da esso proclamato. Confermò le sue idee in proposito anche per mezzo di
una lunga serie di lettere. La sua opera principale è
Ecfràseis (Descrizioni) nella quale descrive, appunto, varie
città, alcune isole dell'Egeo e numerose regioni; illustra inoltre molte
opere d'arte di pittori italiani del Quattrocento; si sofferma lungamente a
parlare di Trebisonda, la sua città natale, di cui narra anche la storia
(Trebisonda XV sec.).